Nordic Running Italy: Original NORDIC RUNNING su asfalto bagnato

giovedì 9 novembre 2017

Original NORDIC RUNNING su asfalto bagnato

Un saluto a tutti i miei lettori multisportivi!

La primissima mattinata di oggi è stata dedicata ad una seduta di allenamento di Nordic Running su tracciato collinare completamente asfaltato e, vista la situazione climatica odierna, in condizioni al 100% di bagnato.
E' da circa un mesetto che sto testando questa tipologia d'esercizio adattato per la strada e posso affermare di starne traendo ottimi "feedback" :D, come si suol dire. La condizione di fondo ideale per praticare il Nordic Running rimane sempre un misto tra erba e sterrato ben battuto, anche ghiaietto aggiungerei, ma il lavoro su asfalto o comunque superfici più dure espande il potenziale allenante praticamente all'infinito.

Se nell'Original Nordic Walking è possibile e assolutamente agevole mantenere il puntale del bastone scoperto anche su asfalto (per coloro che padroneggiano perfettamente i movimenti), nel Nordic Running, considerata la maggior pressione generata ad ogni appoggio del puntale, risulta utile l'utilizzo del gommino di copertura, che svolge una vera e propria funzione di ammortizzatore, proprio come le suole delle scarpe da running. In molti pensano che, applicati ai bastoni da Nordic Walking, servano esclusivamente per attenuare il rumore di trascinamento (per coloro che ancora non padroneggiano perfettamente i movimenti e finiranno comunque letteralmente per bruciarli dopo due uscite)... in realtà il loro vero scopo è quello di aumentare la trazione, minimizzando inoltre le vibrazioni del bastone su superfici rigide. Un consiglio che do a molti walkers che mi è capitato di incrociare, soprattutto donne: non persistete nel trascinare i puntali dei bastoni su strada per il fatto che usate i gommini, piuttosto concentratevi sul migliorare l'azione di appoggio: il bastone da dietro il bacino va sollevato in fase di richiamo, la mano si chiude una volta superata la linea delle anche in avanzamento e a questo punto il puntale è nella giusta posizione per eseguire un nuovo appoggio.

Come avevo già avuto modo di parlarne, per il Nordic Running utilizzo un paio di bastoni da Sci Nordico coi puntali modificati e i gommini in questione sono stati presi in prestito dai miei bastoni da Nordic Walking. Come i bastoni, anche queste "capocchie gommate" che potete vedere in foto, sono di casa GABEL, modello standard di corredo. Ovviamente non progettati per il Nordic Running, (disciplina ad oggi ancora priva di una qualsiasi linea di bastoni dedicati e/o accessori, non fanno testo i bastoni da Trail), si sono dimostrati davvero ottimi per la sopportazione ad un tipo di pressione d'appoggio superiore al Nordic Walking e a cadenze molto più elevate.... fino ad oggi, quinta uscita - dove nell'ultimo chilometro il puntale del bastone destro ha bucato la gomma... XD

Questi gommini risultano comunque davvero di qualità e garantiscono un ottimo livello di trazione e ammortizzazione utilizzati su bastoni principalmente in carbonio, quindi molto leggeri. Parlando di trazione, anche su fondo bagnatissimo ma regolare non sono mai "slittato", fatta eccezione per alcuni punti caratterizzati dalla presenza di ghiaietto sul manto stradale.
Stamane mi sono cuccato tutta la pioggia che potevo beccarmi, quindi l'allenamento è stato davvero bello fresco, bagnato ma molto molto soddisfacente. Ho incasellato 6 km centrali di Nordic Running, ovvero 3 km percorsi due volte: all'andata marcatissima salita, al ritorno ripidissima discesa, a due frazioni di Original Nordic Walking da 1,5 km; all'inizio, come riscaldamento, e alla fine come defaticamento. Il tutto non mi ha preso più di 45' di lavoro estremamente intenso e appagante!

Apro una parentesi sull'ultima edizione della Maratona di New York che ha generato un'impennata quasi istantanea di interesse misto a stupore in molti runners amatoriali che popolano Facebook con innumerevoli post su tematiche quali: Postura - Appoggi di piede - Tecnica di corsa - CrossFit - Cross Training - Triathlon - Allenamenti MultiSport, cioè tutte branche e metodiche d'allenamento conosciute dalla notte dei tempi e che da sempre sono argomenti trattati anche sui miei blog, ma che, sebbene interessanti, rimangono per lo più "in sordina", finché non arriva il trend del momento.. proprio come la settimana post NYCM in corso! :D
La causa di questo "boom positivo" è da attribuire principalmente a due atlete: la prima è ovviamente Shalane Flanagan, la vincitrice, che ha dato sfoggio, oltre che di superiori qualità atletiche, anche di una superba forma di corsa, tecnica praticamente impeccabile, con tutti i tasselli al punto giusto. Molti "rullatori", accortisi della loro evidente azione di corsa "tacco-punta" hanno, a ragion veduta,  capito che fosse ora di fare qualcosa per migliorare il proprio stile di corsa... e adesso tutti a farsi analizzare gli appoggi presso centri fisioterapici con valutazioni baropodometriche di sorta e chi più ne ha più ne metta, con in testa l'immagine di.... Shalane Flanagan! E chi sennò! :D :D Una soddisfazione averla vista precedere le africane!

La seconda è la superlativa connazionale Sara Dossena, triatleta che all'esordio in maratona inanella una gigantesca prestazione di carattere, sesto posto con un tempo pazzesco di 2:29:39. Nel suo regime di allenamento, la Dossena ha utilizzato parecchie uscite di combinato MultiSport, una strategia alquanto intelligente, che le ha permesso di non infierire su tendini ed articolazioni nelle lunghe distanze, ma soprattutto di scongiurare tutti quei potenziali infortuni che l'avevano pesantemente afflitta negli anni passati. Bragagna, esortandola a focalizzarsi solamente sull'atletica visto il rendimento e a mollare il triathlon, in quanto, a suo dire, "una perdita di tempo", probabilmente avrebbe bisogno di andarsi a studiare qualche buon libro di fisiologia dello sport, ma soprattutto di praticarlo, per capire di che cosa stia parlando.
Nella fattispecie, il risultato di Sara parla da sè, e sia lei che tutto il movimento del Triathlon, Cross Fit e MultiSport Training vivranno un grandissimo boom di popolarità nei mesi a venire! Molti runners si convertiranno in triatleti dall'oggi al domani, con una cura quasi maniacale di dettagli concernenti... postura, tecnica e appoggi! :D :D
Immaginate cosa si sarebbe potuto innescare, se, come parte integrante delle loro routine di allenamento, si fosse venuto a sapere che sia la Flanagan che la Dossena avessero utilizzato il Nordic Walking... tutti a comprare bastoni cominciando ad apprezzare dal giorno dopo la marcia alternandola alla corsa? XD

E concludo con una terza atleta: Eva Vrabcova' Nyvltovà, della Repubblica Ceca, sciatrice nordica e settima assoluta al traguardo col tempo di 2:29:41. Visto che la stagione invernale è ormai arrivata e la neve già scesa copiosamente - dai! Domani andiamoci a comprare un bel paio di sci da fondo! :D :D

A presto e buoni allenamenti! ;)



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